Le forze democratiche della Siria appoggiate dagli Usa hanno preso il controllo della città
Le forze democratiche della Siria (Fsd) appoggiate dagli Usa hanno preso il pieno controllo della città settentrionale di Manbij, in Siria, vicino al confine turco e hanno quindi liberato gli oltre duemila civili che erano stati presi come ostaggi dai militanti.
I militanti dello Stato islamico avevano preso in ostaggio i civili mentre scappavano dall'ex roccaforte dell'Isis nel nord del Paese. Secondo le Forze siriane democratiche (Sdf) i civili presi in ostaggio sono stati utilizzati dagli jihadisti in fuga dal quartiere di al-Sirb come "scudi umani, cosa che ci ha impedito di prenderli di mira". I miliziani si sono quindi diretti verso la città di Jarablous, una roccaforte dell'Isis nella provincia di Aleppo, situata a una quarantina di chilometri a nord di Manbij, verso la frontiera turca, a bordo di 500 veicoli. Inolte, l'Sdf ha fatto sapere di essere riuscita a trarre in salvo altri 2.500 civili tenuti prigionieri degli jihadisti nel quartiere di al Sirb.
NUOVI RAID VICINO AD ALEPPO. Almeno 15 civili sono rimasti uccisi e decine sono stati ferite in raid contro tra villaggi della provincia di Aleppo. Lo rende noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani spiegando di non aver identificato la provenienza degli aerei da guerra. Sette delle vittime, tra cui bambini, sono morte nei villaggi di Heyan, Heritan e nella zona di Asia, nel nord della provincia. Altre otto persone sono invece rimaste uccise per i raid contro i villaggi di Urem al Kubra e Darat Eza, ad ovest di Aleppo.
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