La fiamma è stata fatta passare per le strade interne di Copacabana
Una manifestazione di protesta contro il presidente brasiliano ad interim, Michel Temer, nella località marittima di Copacabana, a Rio de Janeiro, ha costretto il Comitato organizzatore di Rio 2016 a cambiare il percorso della torcia olimpica a poche ore dall'apertura dei Giochi Olimpici. I circa 3mila militanti dei movimenti sociali, sindacati e partiti politici che hanno partecipato al corteo, hanno bloccato le sei corsie del viale che costeggia la spiaggia di Copacabana su cui sarebbe dovuta passare la fiamma olimpiaca nel suo percorso fino allo stadio Maracanà, dove questa sera si inaugurano le Olimpiadi. Il raduno era davanti al lussuoso hotel Copacabana Palace, uno dei luoghi dove alloggia la cosiddetta 'famiglia olimpica', e vicina a dove si trovavano personalità come il segretario generale dell'Onu Ban ki-Moon pronto a partecipare alla staffetta della torcia.
Per evitare scontri tra manifestanti e la carovana olimpica i responsabili hanno deciso di cambiare all'ultimo minuto il percorso, facendo passare la torcia per le strade interne di Copacabana. I dimostranti, legato al Partito dei lavoratori (PT) dell'ex presidente Luiz Inßcio Lula da Silva e della presidente sospesa Dilma Rousseff, hanno marciato attraverso il Viale Atlantico per protestare contro Temer e contro il governo che definiscono frutto di un "colpo di stato". A fare da sfondo, anche le proteste contro l'uso dei fondi pubblici per finanziare i Giochi olimpici. "Ci opponiamo al fatto che non si dà priorità ai diritti sociali – ha spiegato un manifestante – Per questo non crediamo che le Olimpiadi possano giustificare il dirottamento di risorse destinate prima alle tematiche sociali".
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