Sarebbero legati al combattente ritenuto mente dell'attacco di gennaio a Giacarta

Le autorità indonesiane hanno arrestato sei presunti militanti sull'isola di Batam, sospettati di essere legati allo Stato islamico e di pianificare un attentato a Singapore. Lo ha fatto sapere un portavoce della polizia, mentre il ministro per gli Affari interni della città-Stato, K. Shanmugam, ha dichiarato di non essere sorpreso per gli arresti perché i piani di un attacco con razzi erano noti. Singapore ha intanto fatto sapere di aver rafforzato le misure di sicurezza.

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Il portavoce della polizia indonesiana, Agus Rianto, ha spiegato che i sospetti stavano organizzando un piano con un membro dello Stato islamico in Siria per colpire la città città-Stato da Batam, ad appena 15 chilometri di distanza. Si tratterebbe di Bahrun Naim, combattente indonesiano che lotta con l'Isis in Siria, secondo la polizia, e ritenuto mente dell'attacco di gennaio a Giacarta in cui morirono quattro persone. "Ciò che sappiamo sinora è che stavano pianificando di attaccare punti vitali, aree affollate, anche ufficiali di polizia", ha affermato Rianto. Il quotidiano Batam Post ha citato la polizia, secondo cui gli arrestati sarebbero operai di età comprese fra 19 e 46 anni.

 

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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