Il partito di Pablo Iglesias, che sembrava aver sorpassato i socialisti, è ora al terzo posto. In ultima posizione Ciudadanos

Lo spoglio in Spagna è già arrivato al 78,35% e sono stati clamorosamente smentiti gli exit poll che davano UP (Podemos insieme a Izquierda Unida) davanti al Psoe e una possibile maggioranza di sinistra in Congreso. Al momento i popolari sono in testa con il 32,31% dei voti e 136 seggi (lontani quindi dai 176 deputati necessari per ottenere la maggioranza assoluta e governare), seguiti dai socialisti con il 23,27% e 89 deputati. Terzo Podemos con il 13,01% delle preferenze e 45 candidati, seguito da Ciudadanos al 12,51% con 29 candidati.

Le precendenti rilevazioni davano in seconda posizione il partito di Pablo Iglesias, alleato con il partito di estrema sinistra Izquierda Unida, sui socialisti. Se le due parti si coalizzassero, potrebbero ottenere la maggioranza assoluta.

CROLLA AFFLUENZA. Nella rilevazione delle 18, ha votato il 51,13% degli aventi diritto, sette punti in meno rispetto alle elezioni del 20 dicembre quando, alla stessa ora, aveva votato il 58,22% degli spagnoli.

Gli spagnoli sono tornati ai seggi per le elezioni generali sei mesi dopo quelle del 20 dicembre scorso in seguito alle quali nessun partito riuscì a ottenere la maggioranza per formare un esecutivo né a formare una coalizione. Gli elettori chiamati alle urne sono circa 36,5 milioni.

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