L'imbarcazione era ormeggiata nel porto di Roses, in Spagna

Un uomo italiano di 45 anni e una ragazza russa di 28 anni sono stati trovati morti ieri a bordo di uno yacht ormeggiato nel porto di Roses, in Costa Brava. Lo riporta il quotidiano online Diari de Girona, che citando fonti di polizia aggiunge che a bordo dell'imbarcazione c'erano droghe, alcol e giocattoli sessuali. A dare l'allarme alla polizia, secondo quanto riferisce il giornale, è stato un lavoratore del porto, che ha visto il corpo dell'uomo attraverso uno spioncino. Secondo fonti di polizia, la morte potrebbe essere avvenuta per intossicazione. Stando alle testimonianze di alcuni lavoratori portuali, a bordo dell'imbarcazione nella notte fra sabato e domenica ci sarebbe stata una festa. Alcuni fonti riportate dal giornale sostengono che sul corpo della donna ci fosse sangue.

Fonti di polizia citate dal Diari de Girona fanno sapere inoltre che lo yacht era arivato nel porto di Roses sabato sera e che inizialmente era stato posteggiato in un punto non autorizzato. La coppia era poi andata a cena in un ristorante vicino ed era stata raggiunta dagli addetti del porto, che avevano chiesto di spostare lo yacht in un altro posto. Ieri un addetto portuale si è avvicinato alla nave per verificare che tutto fosse a posto, visto che i due non avevano pagato e non avevano chiesto una seconda notte, ed è stato allora che dallo spioncino ha visto il corpo dell'uomo accasciato.
 

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