L'uomo aveva preso contatti con gruppi armati
Sale l'allerta per Europ 2016: un cittadino francese è stato arrestato alla fine di maggio al confine tra Polonia e Ucraina, perché sospettato di voler pianificare una serie di attacchi in Francia in occasione degli Europei di calcio. In casa dell'uomo sono stati trovati simboli di gruppi di estrema destra. ma le autorità francesi negano che ci siano al momento gli estremi per parlare di terrorismo. A rendere noto l'arresto è il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Vasily Gritsak, spiegando che l'uomo, la cui identità non è stata rivelata, aveva preso contatti con gruppi armati illegali del Paese, con l'obiettivo di acquistare armi ed esplosivi. L'arrestato aveva con sé in auto due lanciagranate, 125 chili di esplosivo e cinque Kalashnikov. "Gli obiettivi – ha spiegato iGritsak – erano una moschea, una sinagoga, un istituto di riscossione delle imposte, stazioni di controlli sull'autostrada e molti altri luoghi". In totale l'uomo stava pianificando una quindicina di attentati in occasione degli Europei di calcio che si apriranno a giorni in Francia. I servizi di controspionaggio ucraini hanno messo in marcia l'operazione per l'arresto, terminata il 21 maggio, dopo essere stati informati che un uomo di nazionalità francese era interessato ad acquistare armi. Trovati a sua disposizione oltre cinquemila proiettili, 100 detonatori, 20 passamontagna e altri oggetti.
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