Il capo di gabinetto ha citato anche Boris Johnson e LePen
"Un G7 con Trump, Le Pen, Boris Jhonson e Beppe Grillo? Uno scenario di terrore che mostra perchè sia importante combattere il populismo". È la frase scritta su Twitter da Martin Selmayr, capo di gabinetto di Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Ue, durante il vertice del G7 in corso in Giappone. Una gaffe a cui il portavoce comunitario Alexander Winterstein ha cercato di porre rimedio limitandosi a ribadire che Juncker ha già chiarito in numerose occasioni la sua posizione sul populismo "che raramente fornisce soluzioni pratiche o che funzionino".
#G7 2017 with Trump, Le Pen, Boris Johnson, Beppe Grillo? A horror scenario that shows well why it is worth fighting populism. #withJuncker
— Martin Selmayr (@MartinSelmayr) 26 maggio 2016
Ma alla domanda se Juncker condividesse l'opinione del suo braccio destro ha risposto: "Non vedo insulti né interferenze in alcuna campagna", facendo riferimento a una possibile interferenza nella campagna per le presidenziali Usa e in quella britannica per la Brexit e al fatto che paragoni l'ex sindaco di Londra a politici di ultradestra come Marine Le Pen o a un comico come Beppe Grillo. "Le risposte facili che vanno bene nei media e potenzialmente per gli elettori, potrebbe non essere appropriato. A volte è necessario prendere decisioni difficili e affrontare le sfide insieme e non ognuno per conto proprio", ha aggiunto, senza fornire ulteriori spiegazioni.
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