Le preoccupazioni dell'attrice inviata speciale dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati

Con una "paura incontrollata dei migranti" c'è il "rischio di una corsa al ribasso, con i Paesi che competono per essere i più duri, nella speranza di proteggersi a qualsiasi costo o sfidando i propri vicini, nonostante le loro responsabilità internazionali". A dichiararlo è stata Angelina Jolie, inviata speciale dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, intervenendo nell'ambito del 'World on the Move day', iniziativa ospitata da Bbc sul tema dei migranti. Più di 60 milioni di persone sono sfollate nel mondo, ha sottolineato l'attrice e regista, il dato più alto da 70 anni.

"Questo ci dice qualcosa di molto preoccupante sulla pace e sulla sicurezza nel mondo", ha affermato Jolie citata da Bbc, mentre "il numero di conflitti e la dimensione del fenomeno degli sfollati è cresciuta così tanto" che il sistema per gestirli non sta più funzionando.

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