In Italia grazie al canale creato dalla comunità di Sant'Egidio e dalle chiese evangeliche
Sono arrivati all'aeroporto di Fiumicino a Roma i 101 profughi siriani del secondo 'corrodoio umanitario' creato dalla comunità di Sant'Egidio e dalle chiese evangeliche. Si trattano di 37 famiglie siriane e una irachena partite da Beirut, selezionate con criteri di 'vulnerabilità' come gravi malattie dei figli o donne sole.
"E' un piccolo microcosmo della sofferenza del Medioriente – ha detto Andrea Riccardi della comunità di S. Egidio – questa è l'Europa dei ponti, non dei muri. Basta con la guerra in Siria, queste persone devono avere la possibilità di rientrare". "Stiamo lanciando l'idea – ha aggiunto – di proporre corridoi umanitari in tutta Europa".
Nei mesi scorsi, la comunità di Sant'Egidio si è dedicata a selezionare i casi più gravi e questo gruppo, che si unisce ai 93 arrivati lo scorso febbraio, si caratterizza per un elevato numero di bambini: 44 minori e dieci donne sole con figli e nipoti.
Alcuni di loro provengono dalle città di Homs, Aleppo, Damasco, Hama e Al Hasaka, regione dove vivono i cristiani siriani e che è stata occupata dallo Stato Islamico. Le nuove destinazioni saranno Torino, Milano, Firenze e Roma e anche piccole località come Terni, Frosinone e Potenza.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata