I due leader hanno sottolineato l'importanza del proseguimento della lotta contro lo Stato islamico e altri gruppi terroristi

Il presidente siriano, Bashar Assad, ha detto all'omologo russo, Vladimir Putin, che il suo governo è pronto a collaborare per l'applicazione del cessate il fuoco in Siria. Lo ha dichiarato l'agenzia di stampa russa, Interfax, citando il Cremlino. I due leader, inoltre, hanno anche sottolineato l'importanza del proseguimento della lotta contro lo Stato islamico e altri gruppi terroristi.   Putin e Assad, nella telefonata, hanno sottolineato l'importanza di una lotta "senza compromessi" contro Stato islamico, Fronte al-Nusra e altri gruppi, "che sono inclusi nella relativa lista del Consiglio di sicurezza della Nazioni unite", ha riferito il Cremlino.

 

AMNESTY: FALLIMENTO ONU. Del conflitto in Siria ha parlato anche Amnesty International. Quello in Siria è "uno degli orribili esempi del sistematico fallimento delle Nazioni Unite nel tenere fede al loro ruolo vitale nel rafforzamento dei diritti umani e nel chiamare a rispondere i responsabili delle violazioni". E' la denuncia di Amnesty International in occasione della presentazione del Rapporto annuale 2015-2016.

Per Amnesty, il prossimo segretario generale, eletto nel 2016 e in carica da gennaio 2017, "erediterà un'organizzazione che ha raggiunto molti risultati ma che ha un disperato bisogno di un nuovo vigore". L'organizzazione chiede agli Stati membri e al consiglio di sicurezza di "mostrare coraggio nel pensare a nuove riforme, a partire dal modo in cui sarà eletto il nuovo segretario generale".
 

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