Pechino (Cina), 29 dic. (LaPresse/Reuters) – Un libro che sarà pubblicato il prossimo anno a Hong Kong sostiene che il primo premier della Cina comunista Zhou Enlai fosse probabilmente gay, nonostante il lungo matrimonio, e avesse una relazione con un compagno di scuola. La questione sarà certamente dibattuta in Cina, dove il Partito comunista vuole che i suoi vertici siano moralmente irreprensibili e l'omosessualità non è vista di buon occhio, seppure non sia più ufficialmente repressa. L'autrice del libro 'La vita emotiva segreta di Zhou Enlai', Tsoi Wing-mui, è una ex giornalista di una rivista politica liberale che già in precedenza ha scritto di tematiche omosessuali. Questo è il suo primo libro.

 

 

Tsoi ha riletto lettere già pubbliche e diari di Zhou e della moglie Deng Yingchao, inclusi quelli che descrivevano il legame del giovane politico con un compagno di scuola e il distacco emotivo dalla moglie. Ha concluso che Zhou, premier dalla rivoluzione dell'ottobre 1949 sino alla morte per malattia nel 1976, fosse probabilmente gay. "Era un politico gay che ebbe la sfortuna di nascere cent'anni troppo presto", ha scritto Tsoi. "Quando gli autori cinesi sono venuti in contatto con questo materiale, non hanno considerato la possibilità dell'omosessualità", ha affermato l'autrice. In Cina, ancora oggi ci sono alcune celebrità apertamente gay, ma nessun politico lo ha mai affermato pubblicamente.

 

 

 

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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