Bruxelles (Belgio), 18 dic. (LaPresse) – Hanno preso il via i lavori della seconda giornata di vertice Ue a Bruxelles. Dopo le sessioni di lavoro di ieri sui migranti e la rinegoziazione della partecipazione del Regno Unito all’Ue (l’Europa si è data sei mesi di tempo per decidere sulla polizia di frontiera comunitaria e due per trovare un accordo con Londra), si continua stamane con unione bancaria, terrorismo e Russia. Tra i nodi da sciogliere, in particolare, i dissidi sulle garanzie sui depositi e la proposta del presidente del Consiglio Ue Donald Tusk di estendere di sei mesi le sanzioni a Mosca, entrambi temi sui quali Italia e Germania si trovano su fronti opposti.
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