Baghdad (Iraq), 10 dic. (LaPresse/EFE) – Centinaia di civili sono intrappolati a Ramadi, in Iraq, nei quartieri controllati dallo Stato islamico che intende così rendere difficile l’avanzata dell’esercito di Baghdad. I jihadisti, ha affermato una fonte delle forze di sicurezza locale, vogliono usare le famiglie come “scudi umani”. Con la loro presenza, il gruppo estremista vuole impedire i bombardamenti da parte della coalizione internazionale e delle forze armate irachene. Nell’area mancano anche acqua potabile, cibo, elettricità e servizi medici, mentre gli attacchi aerei e di artiglieria sono quotidiani.

Le forze irachene hanno creato un corridoio per evacuare i civili nella zona di al-Hamira, a sud di Ramadi, secondo la fonte. La loro avanzata è ostacolata anche dai molti ordigni piazzati dai terroristi. L’8 dicembre, tuttavia, le truppe sono riuscite a riprendere il controllo del quartiere di al-Tamin, tra i più grandi di Ramadi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: