New York (New York, Usa), 8 dic. (LaPresse) – Gli Stati Uniti dovrebbero valutare l’ipotesi di “chiudere internet in qualche modo” per arginare terrorismo e radicalizzazione dal momento che lo Stato islamico recluta molti combattenti online. È quanto ha detto Donald Trump, candidato alla nomination repubblicana per la corsa alla Casa Bianca del 2016. “Abbiamo perso molte persone a causa di internet. E dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo andare a vedere Bill Gates e diverse persone che capiscono veramente cosa sta succedendo. Dobbiamo parlare con loro e forse, in certi casi, chiudere questo internet in qualche modo”, ha affermato Trump durante un comizio in South Carolina.

Donald Trump ha poi difeso le sue dichiarazioni di ieri, quando ha chiesto di impedire a tutti i musulmani l’ingresso negli Stati Uniti, dicendo che si tratterebbe di una misura temporanea in tempo di guerra. Frasi che hanno sollevato un polverone. Parlando al programma ‘Good Morning America’ su Abc, il candidato alla nomination repubblicana per la corsa alla Casa Bianca del 2016 ha paragonato la sua proposta a quelle applicate dall’ex presidente Franklin Delano Roosevelt alle persone di origine giapponese, tedesca e italiana durante la seconda guerra mondiale. “Non abbiamo altra scelta se non fare questo” perché “abbiamo persone che vogliono far saltare in aria i nostri edifici, le nostre città. Dobbiamo capire quello che sta succedendo”.

Rapida era giunta la risposta della Casa Bianca, che aveva affermato che la proposta di Trump è “totalmente contraria ai nostri valori americani”.

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