Pechino, 1 dic. (LaPresse) – Una densa coltre di nebbia avvolge Pechino. E’ ancora allarme massimo nella capitale cinese, dove lo smog ha inghiottito i grattacieli e le strade. Gli abitanti girano in strada solo coperti con la mascherina e la preoccupazione per l’inquinamento è davvero altissima, proprio mentre a Parigi prosegue la conferenza sui cambiamenti climatici.
Per l’emergenza le autorità hanno decretato un livello arancione: anziani e bambini devono restare in casa, i camion pesanti non possono circolare e gli impianti industriali devono ridurre la produzione. La visibilità è notevolmente ridotta e le rilevazioni del livello d’inquinamento dell’aria toccano livelli di guardia.
L’arrivo dell’inverno e l’accensione degli impianti di riscaldamento, che sono in gran parte alimentati a carbone, inoltre, non fanno che peggiorare la situazione.
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