Dalla nostra inviata Chiara Troiano

Nairobi (Kenya), 27 nov. (LaPresse) – “La corruzione ci entra dentro come lo zucchero, è dolce, ci piace, è facile. E poi finiamo male, facciamo una brutta fine. Finiamo diabetici o il nostro paese finisce per ammalarsi”. Lo ha detto Papa Francesco parlando ai giovani nello stadio di Nairobi. “Ogni volta – ha aggiunto – che accettiamo una tangente, distruggiamo il nostro cuore, la nostra personalità e la nostra patria. Per favore, non prendete gusto a questo zucchero che si chiama corruzione”. Il Pontefice ha sottolineato: “La corruzione ci ruba anche la gioia, la pace. La persona corrotta non vive in pace”.

VATICANO NON IMMUNE. “Anche in Vaticano ci sono casi di corruzione, la corruzione è qualcosa che si insinua dentro di noi, è come lo zucchero, è dolce, ci piace, è facile, ma poi finiamo male”.

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