Mosca (Russia), 23 nov. (LaPresse/EFE) – Il governo ucraino ha sospeso oggi temporaneamente i trasporti di merci fra l’Ucraina e la penisola di Crimea, annessa dalla Russia. “Per iniziativa del primo ministro dell’Ucraina, Arseni Yatseniuk, il governo dell’Ucraina proibisce temporaneamente il transito di flussi di merci alla frontiera fra Ucraina” e Crimea, si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa dell’esecutivo di Kiev. Poco prima il presidente ucraino Petro Poroshenko si era rivolto al governo per proporre la sospensione immediata dei trasporti su treni e su gomma verso la Crimea.
La penisola, annessa da Mosca a marzo 2014, attraversa in questi giorni una crisi legata alla mancanza di erogazione di elettricità dopo che un gruppo di radicali ha fatto saltare in aria le uniche quattro torri ad alta tensione, situate nel sud dell’Ucraina, che rifornivano di energia la Crimea stessa. Il ministero dell’Energia dell’Ucraina ha negato di avere responsabilità nell’episodio dicendo che si sta facendo tutto il possibile per ristabilire l’erogazione dell’elettricità.
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