Il Cairo (Egitto), 8 nov. (LaPresse/Reuters) – La commissione d’indagine che si occupa dello schianto dell’aereo russo nel Sinai è “sicura al 90%” che il suono dell’esplosione registrato dalle scatole nere del velivolo sia riconducibile a una bomba. Lo ha dichiarato un membro del team. Ieri il capo della commissione egiziana, Ayman al-Mokadem, aveva detto che ancora nessuna conclusione era stata raggiunta e chiesto di non avere fretta nell’arrivare a certezze, mentre ci sarebbe voluto tempo per analizzare il suono e compararlo con altri per capirne l’origine. “Sinora le informazioni e le analisi del suono della scatola nera indicano si sia trattato di una bomba”, ha detto l’investigatore a condizione di anonimato. “Siamo sicuri al 90% che sia stata una bomba”, ha aggiunto. Sul 10% di incertezza restante, ha detto di “non poterne discutere ora”. I militanti affiliati allo Stato islamico in Egitto hanno rivendicato di aver abbattuto l’Airbus A321, schiantatosi 23 minuti dopo essere decollato da Sharm el-Sheik e diretto a San Pietroburgo. Tutti i 224 passeggeri sono morti.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata