Bucarest (Romania), 4 nov. (LaPresse/Reuters) – “Posso portare avanti ogni battaglia politica, ma non posso combattere contro il popolo”. Con queste parole il premier della Romania, Victor Ponta, ha annunciato le sue dimissioni, anticipate in mattinata dal capo del Partito socialdemocratico al governo, Liviu Dragnea, dopo che ieri sera 25mila persone sono scese in strada a Bucarest per chiedere le dimissioni del governo a seguito dell’incendio du sabato in una discoteca della capitale in cui sono morte 32 persone. I manifestanti, adirati per le modalità attraverso le quali le autorità accordano le licenze ai locali e compiono le ispezioni, si sono riversati per le strade gridando slogan come ‘Assassini’ e ‘La corruzione uccide’. Ponta era l’unico premier della Romania a essere in carica mentre affrontava un processo per corruzione ed era da tempo sotto pressione da parte dell’opposizione e del presidente Klaus Iohannis, che ne chiedevano le dimissioni. Iohannis sconfisse Ponta nelle elezioni presidenziali dello scorso novembre.
La mossa a sorpresa porterà alla formazione di un nuovo esecutivo, ma al momento non ci sono segnali che lascino pensare a una spaccatura della coalizione di governo, composta da tre partiti, e non si intravedono elezioni prima di dicembre 2016. Il partito Unione nazionale per il progresso della Romania (Unpr) del vice premier Gabriel Oprea, che fa parte della coalizione, ha già annunciato che intende continuare a sostenere il governo. Iohannis, del Partito nazionale liberale, di centro-destra, ha detto che mira a portare al potere il suo partito. La Costituzione gli permette di nominare un nuovo premier, che poi deve ottenere la fiducia in Parlamento. Si andrebbe a nuove elezioni solo nel caso in cui il Parlamento bocciasse due nomine di premier entro 60 giorni dalla prima nomina, il che pare improbabile. A fine novembre Ponta dovrà affrontare la prima udienza in tribunale dopo che è stato incriminato per falsificazione e riciclaggio di denaro per fatti risalenti a quando era avvocato.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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