Washington (Dc, Usa), 3 nov. (LaPresse) – Nel momento dell’incidente dell’aereo russo nel Sinai, nel quale sono morte 224 persone, un satellite statunitense ha rilevato un lampo di calore. A riferire la notizia è stata la Cnn, citando un funzionario Usa a conoscenza degli ultimi sviluppi delle indagini. I servizi segreti americani e i funzionari militari stanno analizzando i dati per determinare se il lampo di calore si sia verificato a metà aria o a livello del terreno e che impatto questo abbia potuto avere sul velivolo.

Gli analisti dicono questo lampo di calore potrebbe essere legato a una serie di possibilità: il lancio di un missile, una bomba che esplode, il malfunzionamento di un motore, o ancora un problema strutturale che ha causato un incendio, o rottami che hanno colpito il suolo.

“Il numero di lampi di calore è fondamentale,” Ha detto l’analista dell’aviazione Miles O’Brien. “Se, infatti, ne è stato rilevato solo uno questo allontanerebbe dall’ipotesi di un missile e rafforzerebbe la pista di un’esplosione a bordo dell’aeromobile.”

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