Gerusalemme, 30 ott. (LaPresse/EFE) – Un bambino palestinese di otto mesi è morto intossicato dal gas lacrimogeno lanciato dalle forze israeliane vicino a Betlemme. Lo riferiscono a Efe fonti mediche palestinesi a Ramallah. “Un bambino di otto mesi è morto oggi a causa del gas lanciato dalle forze israeliane nel villaggio di Beit Fajar, a sud di Betlemme”, ha detto a Efe il portavoce della Mezzaluna rossa, Abed Manasra, aggiungendo che “il piccolo presentava problemi respiratori” e le squadre di soccorso sul posto “gli hanno fatto un massaggio cardiorespiratorio ma non sono riuscite a salvargli la vita”.

Nella versione fornita dall’esercito di Israele non si parla del bambino né dei lacrimogeni. L’esercito fa sapere che decine di palestinesi hanno lanciato pietre e molotov contro le forze israeliane, che hanno chiesto di smettere; ma visto che i palestinesi hanno ignorato l’avvertimento, gli agenti hanno usato mezzi per disperdere la folla e poi “proiettili di gomma e proiettili di calibro 0.22 contro i principali istigatori”.

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