Washington (Usa), 24 ott. (LaPresse/EFE) – Continua ad allungarsi la lista di donne americane che accusano l’attore Bill Cosby di abusi sessuali. Ieri altre due donne hanno denunciato il “papà della famiglia Robinson” portando a quasi sessanta il numero delle citazioni in giudizio. Donna Barrett e Dottye (di cui non è stato rivelato il vero nome) hanno presentato le loro accuse durante una conferenza stampa a New York organizzata dall’avvocato Gloria Allred, che rappresenta quasi la metà delle donne che hanno denunciato il comico 78enne.

La vicenda che vede coinvolta la Barrett risale al 2004 quando Cosby, secondo il racconto della donna, cercò di aggredirla all’Università della Pennsylvania, a Philadelphia. Nonostante le denunce presentate, l’università non ha mai agito legalmente.

La storia di Dottye risale invece al 1984, quando la donna si sarebbe presentata a casa di Cosby a New York per un provino per partecipare come attrice al “The Cosby Show”. Una volta in casa, l’attore avrebbe agito con lo stesso “modus operandi” raccontato dalle altre donne: Dottye sarebbe stata drogata, spogliata e violentata più volte.

Il 27 luglio scorso la rivista New York Magazine ha pubblicato una foto copertina che ritraeva le trentacinque donne che allora sostenevano di aver subito abusi sessuali da Cosby, con un articolo all’interno che spiegava nel dettaglio le accuse. Le donne sono state fotografate in bianco e nero e sedute nella stessa posizione, accanto a una sedia vuota che rappresentava le altre che non erano ancora riuscite a rendere pubblici gli abusi subiti dall’attore. Da allora, il numero delle donne che hanno citato in giudizio l’attore è già salito a quasi sessanta.

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