Il Cairo (Egitto), 15 ott. (LaPresse/EFE) – Il tribunale del Cairo ha assolto Mohamed Rabia al Zawahiri, fratello del leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, dall’accusa di terrorismo. Nella stessa sentenza, il tribunale ha confermato la condanna alla pena di morte per altre dieci persone.

Al Zawahiri, arrestato nell’agosto del 2013, è stato assolto da tutti i capi di accusa che avevano a che fare con la creazione e la direzione di una cellula terroristica nata per lanciare attacchi contro le istituzioni dello Stato, i membri delle forze di sicurezza e i cristiani copti. L’obiettivo era seminare il caos nel Paese.

Con le stesse accuse, sono stati condannati alla pena di morte altre dieci imputati. Una settimana fa, dei 68 imputati nel medesimo processo, venti sono stati condannati all’ergastolo, diciotto a 15 anni di carcere, e uno a un anno di prigione. Tre sono stati rilasciati per aver già scontato la pena, e 17 sono stati assolti. Tra questi anche al-Zawahiri.

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