Berlino (Germania), 12 ott. (LaPresse/EFE) – “Non posso immaginare di ospitare profughi in casa mia per ora“. Lo ha dichiarato la cancelliera tedesca Angela Merkel in un’intervista pubblicata dal quotidiano Bild. “Nonostante abbia pieno rispetto per chi lo fa è qualcosa che al momento non riesco a immaginare – ha spiegato Merkel -. Inoltre, penso che il mio dovere sia quello di fare tutto il necessario affinchè lo Stato sia in grado di gestire la situazione in modo sensato”. Nella lunga intervista a Bild, Merkel insiste sul dovere di accogliere coloro che fuggono da persecuzioni politiche e guerre civili. “Esiste un diritto alla protezione da guerre e persecuzioni. Questo è sancito dalla nostra Costituzione e della Convenzione di Ginevra, valida in tutti i paesi d’Europa”, ha precisato Merkel, restando ferma sul fatto che coloro che non possiedono i requisiti per ottenere asilo devono lasciare il Paese.

Merkel ha anche sottolineato la necessità di affrontare la radice della crisi nelle zone di conflitto, soprattutto nel caso della Siria. “Il problema dei profughi ci mostra ogni giorno che la Siria è alle porte dell’Europa”, ha aggiunto Merkel ammettendo che fino ad ora gli sforzi diplomatici dei paesi occidentali, del mondo arabo e della Russia non hanno avuto la meglio in Siria.

“Questa è l’amara verità che ci costringe a non arrendersi, ma al contrario: dobbiamo raddoppiare gli sforzi per trovare una soluzione politica“, ha concluso.

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