Gaza (Striscia di Gaza), 9 ott. (LaPresse/Reuters) – Sale a 5 palestinesi uccisi il bilancio delle vittime degli scontri lungo il confine tra la Striscia di Gaza e Israele. Lo riportano fonti mediche spiegando che i feriti sono più di una trentina. La quinta vittima è un ragazzo di 15 anni colpito dal fuoco israeliano nella zona di Khan Yunes.

Durante una manifestazione a sostegno degli attacchi a Gerusalemme le truppe israeliane hanno sparato contro i dimostranti, ferendo anche altre 14 persone.

Un portavoce dell’esercito israeliano ha fatto sapere che circa 200 palestinesi erano ammassati contro le recinzioni al confine nord di Gaza e lanciavano pietre e pneumatici in fiamme contro la polizia schierata oltre la frontiera. La protesta è nata per solidarietà ai palestinesi delle zone occupate in Cisgiordania e a Gerusalemme est.

Aumentare gli attacchi per trasformarli in una vera “intifada per liberare Gerusalemme. È questo l’appello rivolto dal capo di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, durante la preghiera musulmana del venerdì in una delle principali moschee di Gaza.

UN MORTO A HEBRON. Un cittadino palestinese è stato invece ucciso dalle forze di sicurezza di Israele, dopo che aveva accoltellato un poliziotto nell’insediamento ebraico di Kiryat Arba, a Hebron. Lo ha riferito la portavoce della polizia israeliana Luba Samri, aggiungendo che l’agente aggredito ha riportato ferite lievi e che la zona dell’aggressione è stata isolata.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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