Washington (Usa), 30 set. (LaPresse/Reuters) – Papa Francesco, durante il suo viaggio negli Stati Uniti, ha incontrato Kim Davis, l’impiegata del Kentucky che era stata arrestata dopo essersi rifiutata di rilasciare le licenze matrimoniali a coppie gay. Lo ha riferito all’emittente Cbs News l’avvocato della donna, Mat Staver, spiegando che il pontefice ha incontrato l’impiegata e il marito all’ambasciata del Vaticano a Washington giovedì. “Sii forte”, avrebbe detto il Papa alla donna secondo quanto riferisce il legale. Il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, non ha confermato né smentito la notizia.

Il Santo padre, parlando con i giornalisti di ritorno dal suo viaggio a Cuba e in Usa, ha detto che i dipendenti del governo hanno “il diritto umano” di rifiutarsi di adempiere a un compito se pensano che violi la loro coscienza. Kim Davis, i cui genitori sono cattolici, aveva detto che il suo credo di cristiana apostolica le impediva di emettere licenze di matrimonio a coppie di persone dello stesso Pentecostalismo apostolico. Per mantenere un profilo basso, ha spiegato il suo avvocato, la donna si è presentata all’incontro nell’ambasciata del Vaticano con una utilitaria e aveva solo i capeli pettinati in modo diverso dal solito.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: , ,