Berlino (Germania), 22 set. (LaPresse/EFE) – I gruppi islamisti potrebbero approfittare della crisi dei migranti in Germania per reclutare nuovi potenziali terroristi fra i profughi. È l’allarme lanciato dal presidente dell’Ufficio federale tedesco di protezione della Costituzione (BfV), Hans Georg Maassen. “Ci preoccupa molto che, sotto la maschera degli aiuti umanitari, gli islamisti in Germania tentino di approfittare per i loro scopi della situazione dei migranti, per fare proselitismo e reclutare i richiedenti asilo”, ha detto il capo del servizio tedesco di intelligence interna.


Il rischio riguarderebbe soprattutto “i giovani migranti non accompagnati”, che potrebbero essere “facile preda” degli islamisti, ha detto Maassen, affermando che fra i più giovani esiste un considerevole potenziale di radicalizzazione. Il direttore del BfV ha inoltre sottolineato che i servizi di intelligence al momento non hanno “alcuna informazione solida sul fatto che gruppi jihadisti abbiano sfruttato l’ondata di migranti per infiltrarsi in territorio tedesco”, che si tratti di un’azione di gruppo o solitaria. Ha però parlato di indizi in questo senso, aggiungendo che i servizi di intelligence e la polizia stanno analizzando ogni caso con attenzione.

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