Berlino (Germania), 15 set. (LaPresse/EFE) – “Ieri l’Europa è tornata a coprirsi di ridicolo” non raggiungendo un accordo per far fronte alla crisi migratoria e la Germania non è disposta a continuare a essere il Paese che paga. Lo ha detto il vice cancelliere tedesco, il socialdemocratico Sigmar Gabriel. Non è possibile che la crisi dei rifugiati sia un tema che “viene diluito in simili Consigli dei ministri” con sessioni interminabili che non pervengono ad alcun risultato, ha proseguito, aggiungendo che “la crisi dei rifugiati costituisce una minaccia maggiore per l’Europa rispetto alla crisi greca”.
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