Tokyo (Giappone), 11 set. (LaPresse/EFE) – Il numero dei giapponesi con più di 100 anni ha superato per la prima volta quota 60.000, secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese. In Giappone ci sono attualmente 61.568 persone con più di 100 anni, con un incremento di 2.748 persone (4,7%) dal 2014, secondo le statistiche pubblicate prima della celebrazione della ‘giornata nazionale degli anziani’, il prossimo 21 settembre.
Si tratta della cifra più alta da quando, nel 1963, si è iniziato a registrare questa statistica, ed è il quarantacinquesimo aumento annuale consecutivo. Del numero totale dei centenari, 53.728 sono donne (87,3%) e 7.840 uomini (12,7%). La donna più vecchia del Giappone è una residente di Tokyo di 115 anni che preferisce restare anonima, nata nel marzo del 1900, mentre l’uomo di età più avanzata è Yasutaro Koide, di Nagoya, di 112 anni, nato nel marzo del 1903. Lo scorso agosto Koide è stato riconosciuto come l’uomo vivente più longevo del mondo dal Guinness dei primati.
Le statistiche evidenziano ancora una volta l’invecchiamento della popolazione in Giappone, il paese con la più alta aspettativa di vita al mondo, 87 anni secondo gli ultimi dati dell”Organizzazione mondiale della sanità’, in cui si stima che circa il 40% dei giapponesi saranno over-65 entro il 2.060. Questo sviluppo rappresenta una sfida per la terza economia mondiale e in particolare per la sostenibilità dei suoi servizi sanitari e del suo sistema pensionistico.
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