Londra (Regno Unito), 25 ago. (LaPresse/PA) – Si è perso nel Jardine National Park in Australia, dove ha vagato per due giorni a piedi nudi senza cibo, ma alla fine è riuscito a salvarsi scrivendo un messaggio di SOS sulla sabbia. Protagonista un turista britannico di 63 anni, Geoff Keys, che ha raccontato l’incredibile storia sul suo blog. L’uomo si era allontanato dall’accampamento nel quale campeggiava nel tentativo di andare a vedere le cascate Eliot passando per Canal Creek, ma a un certo punto ha preso quella che lui definisce “una delle decisioni più stupide mai prese”: dopo una lunga nuotata dal campo, senza neanche l’ombra delle cascate in vista, ha scelto di provare “una scorciatoia” attraverso i cespugli per tornare indietro. Keys era a piedi nudi e indossava solo pantaloncini, maglietta e un cappello, ma si è ritrovato a oltre 12 chilometri dal campo. “Era quasi buio” ed “ero convinto che camminare sarebbe stato più facile che nuotare”, racconta, ricordando che alle 2 di notte si è ritrovato seduto ad aspettare l’alba.

Gli amici intanto avevano lanciato l’allarme, così sentire il rumore degli elicotteri che sorvolavano la zona gli ha ridato speranza. È a questo punto che, nella speranza che fosse visibile dall’elicottero, Geoff Keys ha deciso di scrivere sulla sabbia un messaggio di SOS, in cui si leggeva ‘HELP 2807’, seguito da una freccia che indicava la direzione in cui lui si trovava. “HELP. 2807. Cioè ‘Aiuto’, la data di oggi e la mia direzione di viaggio. Ho pensato che questo sarebbe stato abbastanza per qualsiasi elicottero lo avesse visto”, spiega. Dopo ancora diverse ore di cammino, mentre era nei pressi di un fiume, ha sentito un elicottero che si avvicinava, dunque ha attirato la sua attenzione agitando le mani. È stato allora salvato e portato in ospedale. “Mi sento stupido ma fortunato. Mi dispiace per la preoccupazione che ho causato ad amici e famiglia”, ha detto al Mirror. Il signor Keys, separato e con tre figli, ha in programma nuovi viaggi in Asia, Medioriente, Africa e America.

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