Parigi (Francia), 7 ago. (LaPresse/EFE) – La cittadina francese Isabelle Prime, rapita il 24 febbraio insieme al suo interprete in Yemen, è stata liberata ieri sera. Lo ha annunciato la presidenza della Repubblica francese in una nota. Prime, 30enne, è sotto la protezione dei servizi francesi e nelle prossime ore sarà rimpatriata. La donna era arrivata in Yemen nel 2013 per lavorare in una società di consulenza. Il rapimento è avvenuto a Sana’a, uomini travestiti da poliziotti hanno intimato a Prime e all’interprete di salire in macchina. Quest’ultimo è stato rilasciato il 10 marzo in un villaggio nel sud del Paese. “La nostra connazionale è stata liberata stasera. La Francia ha dispiegato tutti i suoi sforzi per raggiungere questo lieto fine“, hanno riferito dalla presidenza francese.
Il presidente Francois Hollande ha espresso la sua gratitudine “a tutti coloro che hanno lavorato per questa soluzione”, citando in particolare il sultano dell’Oman, senza specificare il ruolo svolto nella risoluzione del caso. Hollande ha detto di condividere la gioia della famiglia dell’ostaggio, che “ha dimostrato grande coraggio e responsabilità nel corso di questa lunga attesa”.
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