Torino, 22 giu. (LaPresse) – “Noi rimaniamo sulle nostre posizioni, non possiamo permettere un ulteriore impoverimento del popolo greco”. Il membro della direzione del comitato centrale di Syriza, Vassilis Primikiris, ha parlato a LaPresse dell’accordo in vista fra Tsipras e Merkel sulle misure di austerità proposte dall’eurozona in meirto al possibile default greco. “La storia non finisce oggi. Merkel ci proporrà un accordo che noi valuteremo, attraverso il comitato centrale del partito, e potremmo pensare di accettare solo se non ci saranno tagli agli stipendi e alle pensioni, se vi sarà un apertura sulla questione del debito, se non spingeranno sulle privatizzazioni.

Per noi è inconcepibile privatizzare porti e aeroporti, sarebbe una questione di garanzia nazionale, dato che chi controlla gli aeroporti controlla anche la nazione”. Primikiris si è poi soffermato sull’eventualità del Grexit: “Non sarà la fine del mondo. Probabilmente avremo due o tre mesi difficili ma la Grecia può farcela da sola anche fuori dalla zona euro. Noi, come partito, non vogliamo uscire dall’eurozona, ma non possiamo tollerare tagli allo stato sociale, alla pubblica amministrazione, alle pensioni, alla scuola, alla sanità”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: