San Pietroburgo (Russia), 19 giu. (LaPresse/EFE) – “Dopo la crisi del 2008, il mondo è diverso. In Europa abbiamo avuto l’illusione di essere l’ombelico del mondo, collaborando solo con i nostri vicini più prossimi. Ma il centro del mondo è cambiato, ci sono nuove forze a livello politico ed economico”. Lo ha detto il premier greco, Alexis Tsipras, a San Pietroburgo per la visita di due giorni in Russia. “Le relazioni internazionali acquisiscono un carattere multipolare”, ha aggiunto Tsipras.
Tsipras è intervenuto durante la sessione plenaria del World Economic Forum nella città russa, sottolineando che “l’Unione europea deve tornare ai suoi principi fondanti di solidarietà e di giustizia sociale“. “Il cosidetto problema greco non è un problema greco – ha proseguito – ma un problema europeo”. Secondo Tsipras la politica dell’austerità e del “tirare la cinghia” imposta da Berlino e Bruxelles è “un percorso che non porta da nessuna parte”. “Siamo nel bel mezzo della tempesta, ma siamo un popolo capace di gestire il mare e la tempesta non ci spaventa, né la possibilità di scoprire nuovi ocenai e raggiungere porti più sicuri”, ha spiegato il premier greco a proposito delle pressioni ricevute dai partner europei per accettare un accordo con i creditori. Tsipras ha definito la Grecia come “un’amica storica della Russia”.
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