Washington (Usa), 12 giu. (LaPresse/Reuters) – Una corte d’appello federale americana ha esteso la detezione dell’ultimo degli ‘Angola 3’ ancora in cella, respingendo la sentenza di rilascio immediata di Albert Woodfox, in isolamento per 43 anni. Il 68enne, attivista della Pantere nere in gioventù, era stato condannato nel 1972 per l’uccisione di una guardia carceraria. Il giudice distrettuale James Brady lunedì ne ha ordinato la liberazione. Lo Stato ha però presentato ricorso alla corte del Quinto circuito, che ha stabilito oggi Woodfox debba restare in carcere sino a quando l’ordine non possa essere rivisto nel suo complesso.
Una corte d’appello federale americana ha esteso la detezione dell’ultimo degli ‘Angola 3’ ancora in cella, respingendo la sentenza di rilascio immediata di Albert Woodfox, in isolamento per 43 anni. Il 68enne, attivista della Pantere nere in gioventù, era stato condannato nel 1972 per l’uccisione di una guardia carceraria. Il giudice distrettuale James Brady lunedì ne ha ordinato la liberazione. Lo Stato ha però presentato ricorso alla corte del Quinto circuito, che ha stabilito oggi Woodfox debba restare in carcere sino a quando l’ordine non possa essere rivisto nel suo complesso.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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