Ramadi (Iraq), 11 mar. (LaPresse/Xinhua) – In Iraq almeno 17 membri della sicurezza sono morti e altri 30 sono rimasti feriti in attacchi coordinati organizzati dai militanti dello Stato islamico a Ramadi, la capitale della provincia di Anbar. Lo riporta una fonte della sicurezza locale. Gli attacchi sono cominciati nella mattinata quando sette autobombe, alcune delle quali avevano a bordo un attentatore suicida, sono esplose davanti a posti di blocco e basi dell’esercito in zone in mano al governo della città, secondo quanto ha riferito la fonte a Xinhua, a condizione di anonimato. Ramadi si trova a 110 chilometri a ovest di Baghdad. Gli attentati sono stati seguiti da intensi scontri nel distretto di al-Houz, che si trova vicino al complesso del governo, e in altri tre distretti nel centro della città, parzialmente in mano allo Stato islamico. Il bilancio dei morti potrebbe salire.
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