Il Cairo (Egitto), 7 mar. (LaPresse/Xinhua) – È stata eseguita in Egitto la prima condanna a morte contro un sostenitore del presidente destituito Mohammed Morsi dal colpo di Stato del 3 luglio 2013. Lo annuncia il ministero dell’Interno, riferendo che il condannato è Mahmoud Ramadan, ucciso per impiccagione alle 7 ora locale (le 6 in Italia) con l’accusa di avere buttato una persona dal tetto di un edificio di Alessandria durante i violenti scontri di luglio 2013 contro la rimozione di Morsi dal potere. L’uomo era stato arrestato dopo le immagini che lo ritraevano mentre compieva il gesto erano diventate virali sui social network.

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