Washington (Usa), 10 feb. (LaPresse/Reuters) – Lo Stato islamico è “un gruppo terroristico odioso e ripugnante”. Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama dopo aver confermato la morte della cittadina americana Kayla Mueller, che era stata tenuta in ostaggio da militanti dello Stato islamico. La notizia della sua morte era stata diffusa inizialmente dall’Isis, secondo cui la donna sarebbe stata uccisa in un attacco aereo giordano in Siria.
La famiglia di Kayla Mueller ha fatto sapere in una nota di essere “affranta” per la notizia e ha deciso inoltre di diffondere una copia della lettera che Kayla gli scrisse nel 2014. Secondo una portavoce della Casa Bianca, Bernadette Meehan, la famiglia aveva ricevuto un messaggio privato dai jihadisti nel fine settimana con “informazioni aggiuntive”, che hanno portato alla conclusione che la giovane è morta. L’intelligence Usa – stando a quanto sostiene la portavoce – ha confermato l’autenticità del messaggio.
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