Bangkok (Thailandia), 23 gen. (LaPresse/Reuters) – Il Parlamento thailandese, dominato dai militari, ha votato per l’impeachment dell’ex premier Yingluck Shinawatra, escludendola per cinque anni dalla politica. Al tempo stesso la procura ha formulato nei suoi confronti accuse di omissione per un controverso programma di sussidi sul riso. Il caso sarà valutato dalla Corte suprema e, se ritenuta colpevole, Yingluck potrebbe rischiare fino a 10 anni di carcere, ha fatto sapere l’ufficio del procuratore generale. L’ex premier era stata destituita a maggio dell’anno scorso, pochi giorni prima del golpe da parte del generale Prayuth Chan-ocha. La sicurezza è stata rafforzata stamattina davanti alla sede del Parlamento, ma le strade di Bangkok sono rimaste vuote e i residenti hanno rispettato il divieto di riunioni imposto dalla giunta militare.
Prayuth ha detto di non aver ordinato al Parlamento di votare contro Yingluck, la quale rimane popolare tra gli abitanti delle zone rurali che avevano beneficiato dal programma di sussidi del suo governo. Il sistema prevedeva l’acquisto di riso a prezzi superiori a quelli del mercato ed era costato miliardi di dollari al Paese. Negli ultimi dieci anni circa 150 membri del movimento politico di Yingluck, fra cui quattro ex premier, sono stati esclusi dalla politica. Yingluck è la sorella del magnate ed ex premier Thaksin Shinawatra, destituito con un colpo di Stato nel 2006. Due anni dopo Shinawatra scappò dal Paese per evitare la condanna a una pena detentiva per corruzione.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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