Atene (Grecia), 10 gen. (LaPresse/EFE) – In vista delle elezioni di fine gennaio, il primo ministro greco Antonis Samaras ha presentato oggi le linee generali del suo programma economico, che punta sul taglio delle tasse e l’aumento delle pensioni. “Non ci saranno più riduzioni delle pensioni e degli stipendi. Ora torniamo alla crescita, è il momento di aumentare i salari e le pensioni”, ha detto, sottolineando che si tratterà di “aumenti progressivi, ma comunque aumenti”. Parlando in un evento di campagna elettorale nella capitale, ha definito una “promessa personale” l’impegno a non provvedere a nuovi tagli.
Samaras ha quindi indicato la riduzione delle imposte come misure “necessaria a mantenere un ritmo di crescita a lungo termine”, anche se non ha specificato un possibile calendario in merito. Quindi ha ricordato che negli ultimi due anni di governo queste prime riduzioni sono già state apportate, sia sull’Iva sia sul reddito. Il primo ministro uscente ha quindi promesso una “riduzione complessiva” delle imposte sui beni immobili, tassa contestata introdotta nel 2014.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata