Parigi (Francia), 9 gen. (LaPresse) – Non è chiaro se ci siano vittime nella presa di ostaggi in corso in Francia a Dammartin-en-Goele nell’ambito della caccia all’uomo dei due sospettati dell’attacco di mercoledì a Charlie Hebdo, i fratelli Kouachi. La radio francese Rtl, citando un suo giornalista, parla di un morto e diversi feriti. Ma il quotidiano Le Monde cita fonti della gendarmeria secondo le quali al momento non ci sarebbe nessun morto e riferisce che anche la procura smentisce che ci siano vittime. Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha confermato che è in corso un intervento per “neutralizzare gli autori” dell’attentato a Charlie Hebdo.

Secondo i media locali, la crisi degli ostaggi è in corso nell’impresa Création Tendance Découverte che si trova a Dammartin-en-Goele. Stando alla ricostruzione fornita da Rtl la dinamica è stata la seguente: intorno alle 8.40 di stamattina un veicolo è stato rubato a Montagny-Sainte-Félicité, nel dipartimento dell’Oise in Piccardia, da due individui armati di pistole automatiche e segnalati come corrispondenti ai fratelli Kouachi; ne è scaturito un inseguimento da parte delle forze dell’ordine sull’autostrada nationale 2; qualche minuto dopo si è verificato un pesante scontro a fuoco all’altezza di Dammartin-en-Goële, nel dipartimento di Senna e Marna nell’Ile de France, che si trova in prossimità della zona in cui gli agenti del Raid (facenti capo alla polizia) e del Gign (facenti capo alla gendarmeria) hanno concentrato le ricerche dei due sospetti responsabili dell’attacco a Charlie Hebdo. Pare che diversi uomini a bordo di un veicolo abbiano esploso dei colpi in direzione delle forze dell’ordine. È nello stesso Comune di Dammartin-en-Goële che è appunto in corso la presa di ostaggi.

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