Parigi (Francia), 8 gen. (LaPresse) – La Francia ha osservato un minuto di silenzio alle 12, in onore delle vittime dell’attacco al settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi. Dodici persone sono state uccise, mentre 11 sono state ferite. Gli assalitori sono in fuga e le forze dell’ordine stanno dando loro la caccia.

Le campane della cattedrale di Notre Dame hanno risuonato a mezzogiorno. Il presidente francese François Hollande ha partecipato a un evento organizzato nella sede della prefettura di Parigi, vicino a Notre Dame, insieme al ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve. Altre istituzioni e uffici hanno interrotto le loro attività, così come migliaia di cittadini francesi in tutto il Paese. A Parigi, centinaia di persone si sono radunate nella centrale piazza della Repubblica, dove ieri si era tenuta una protesta di massa contro la strage. A Tolosa migliaia di persone hanno cantato spontaneamente la Marsigliese.

Hollande aveva dichiarato per oggi un giorno di lutto nazionale e le bandiere in tutto il Paese resteranno abbassate a mezz’asta per tre giorni. A fermarsi per un minuto di silenzio sono stati inoltre i giornalisti di molte testate, televisioni e radio in Francia, ma anche all’estero.

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