Istanbul (Turchia), 7 gen. (LaPresse/Reuters) – In Turchia il gruppo di estrema sinistra Dhkp-C, Fronte partito rivoluzionario per la liberazione del popolo, ha rivendicato la responsabilità per l’attentato suicida compiuto ieri da una donna in una stazione di polizia a Istanbul, che ha causato la morte di un poliziotto e il ferimento di un altro agente. Il un comunicato pubblicato sul un sito web ore dopo l’attacco, il gruppo ha spiegato che la bomba era contro il partito al potere Ak per la morte del 15enne Berkin Elvan, avvenuta lo scorso marzo dopo nove anni di coma a causa di una ferita alla testa subita durante una protesta antigovernativa.

“E’ lo stesso Stato che ha colpito Berlkin Elvan e che protegge i ministri ladri”, si legge nel comunicato, in un apparente riferimento alla decisione di lunedì di una commissione parlamentare di non inviare quattro ex ministri davanti alla Corte suprema per accuse di corruzione. Dhkp-C ha anche rivendicato la responsabilità per un attacco granata contro la polizia vicino all’ufficio del primo ministro a Istanbul la scorsa settimana.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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