Minsk (Bielorussia), 27 dic. (LaPresse/AP) – Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha rimosso il primo ministro, il capo della banca nazionale, il ministro dell’Economia e dell’Industria. Come nuovo premier ha scelto l’ex capo di stato maggiore, Andrei Kobyakov. Il Paese sta attraversando una dura crisi economica e nel 2015 dovrà restituire circa 4 miliardi di dollari in debiti accumulati, circa due terzi delle sue riserve di moneta straniera.
Secondo gli analisti, il rimpasto è destinato ad addossare le colpe delle difficoltà a qualcuno prima delle elezioni, in cui Lukashenko conta di essere rinominato. “La situazione economica è catastrofica, gli scaffali sono vuoti. Lukashenko ha trovato persone da incolpare per la crisi e sta trasferendo tutta la responsabilità su di loro”, ha dichiarato Alexander Klaskovsky, analista indipendente di Minsk.
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