Vienna (Austria), 24 nov. (LaPresse/Xinhua) – Gli Stati Uniti e l’Iran stanno facendo progressi ai colloqui sul nucleare in corso a Vienna ma sarà necessario estendere i negoziati oltre la scadenza che era inizialmente fissata per la mezzanotte di oggi. E’ quanto riferiscono fonti diplomatiche, secondo le quali i colloqui dovrebbero riprendere a dicembre in un luogo ancora da decidersi. Oggi perciò i colloqui stanno proseguendo su un doppio binario: da una parte si sta ancora provando a limare le differenze di vedute in vista di un accordo complessivo; dall’altra si sta lavorando su come estendere i colloqui oltre la scadenza di stasera.

I nodi ancora da sciogliere sono la quantità di centrifughe per l’arricchimento di uranio che l’Iran potrà avere e la velocità con cui dovrebbero essere allentate le sanzioni imposte dai Paesi occidentali a Teheran. Il 5+1 è composto dai cinque Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu (Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito e Francia) più la Germania.

Già in mattinata il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi said, aveva anticipato che probabilmente i termini sarebbero stati prorogati.

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