Santiago (Cile), 21 nov. (LaPresse/AP) – Due ufficiali militari in pensione sono stati condannati in Cile per aver torturato il generale Alberto Bachelet, padre della presidente cilena Michelle Bachelet. I colonnelli Ramon Caceres Jorquera e Edgar Cevallos Jones dovranno passare rispettivamente tre e due anni in carcere.
Il generale Bachelet fu imprigionato con l’accusa di tradimento durante la dittatura militare di Augusto Pinochet perché si oppose al colpo di Stato che nel 1973 destituì il presidente Salvador Allende. Secondo documenti del tribunale, Bachelet fu detenuto nell’Accademia dell’aeronautica, dove fu legato e bendato, privato dell’acqua e costretto sotto la minaccia delle armi a stare immobile per ore. Lo stress aggravò le condizioni del 50enne, che aveva problemi al cuore, e il generale morì per arresto cardiaco a marzo del 1974. Il regime arrestò inoltre la 23enne Michelle e sua madre, Angela Jeria. Le due donne furono torturate in una prigione segreta prima di fuggire e andare in esilio.
“Il fatto che il processo è finito e che la verità che noi conoscevamo fin dall’inizio è finalmente nota mi dà molta tranquillità”, ha detto Jeria a un’emittente tv locale. “Al tempo stesso – ha aggiunto – mi dà la speranza che la giustizia arriverà per tutti quelli che furono detenuti con mio marito e per chiunque abbia sofferto torture e repressioni”. Michelle Bachelet ritornò in Cile nel 1979 e fu eletta per il primo mandato presidenziale nel 2006.
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