Baghdad (Iraq), 30 ott. (LaPresse/AP) – I corpi senza vita di 48 sunniti uccisi dallo Stato islamico (ex Isil) sono stati trovati oggi in Iraq in una fossa comune fuori dalla città di Hit, nella provincia occidentale di Anbar. Lo riferisce un consigliere provinciale di Anbar, Faleh al-Issawi, aggiungendo che si tratta di combattenti di una tribù alleata con il governo e di membri delle forze di sicurezza, che erano stati sequestrati nei villaggi intorno a Hit dopo che i militanti dell’Isil avevano preso il controllo della zona ai primi di ottobre. La maggior parte dei combattenti provenivano dalla tribù Al Bu Nimr, riferisce ancora al-Issawi. Ieri erano stati trovati altri 30 corpi di combattenti sunniti uccisi dallo Stato islamico a Hit. La città si trova circa 140 chilometri a ovest di Baghdad.
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