Hong Kong, 19 ott. (LaPresse/Xinhua) – Ancora scontri a Hong Kong tra le forze dell’ordine e i manifestanti pro democrazia. A Mong Kok, uno dei tre siti occupati dalla protesta che va avanti da tre settimane, decione di persone che stavano presidiando la Nathand Road, hanno tentato di rompere il cordone creato dalla polizia tirando le barriere e spintonando gli agenti. La polizia è allora intervenuta caricando i manifestanti nel tentativo di disperderli e riportare la situazione sotto controllo. Un uomo è stato arrestato per possesso di un’arma: due coltelli sono stati trovati nel suo zaino. Tre persone sono rimaste ferite e un agente di polizia ha subito una lussazione della spalla, secondo quanto riportano le forze dell’ordine. La calma è tornata solo all’alba anche se centinaia di manifestanti sono rimasti in strada. La polizia in un comunicato diramato questa mattina ha condannato con fermezza i tentativi da parte dei manifestanti di rompere le linee di cordone spiegando che tali atti gravemente hanno minato l’ordine pubblico e minacciato la sicurezza dei manifestanti stessi e degli altri. Nel comunicato, la polizia ha esortato i manifestanti a lasciare il sito della protesta il prima possibile, e ha consigliato ai cittadini di non avvicinarsi alla zona. La polizia ha anche ribadito che gli atti che mettono in pericolo l’ordine pubblico e la sicurezza non saranno tollerati, e saranno adottare misure contro gli atti illeciti.

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