Hong Kong, 16 ott. (LaPresse/AP) – Il governatore di Hong Kong, Leung Chun-ying, si dice pronto a iniziare i colloqui con i leader della protesta non appena possibile, forse già la prossima settimana. “In questi ultimi giorni – ha detto Leung – alcuni intermediari sono stati in contatto con la Federazione degli studenti di Hong Kong, e noi abbiamo espresso il desiderio che le due parti si incontrino ufficialmente prima possibile”. La scorsa settimana i rappresentanti del governo si sono ritirati dai colloqui in programma con i leader del movimento, in strada dalla fine di settembre, sostenendo che il confronto non avrebbe portato a risultati costruttivi. La protesta è scoppiata per contestare la decisione del governo centrale di Pechino di selezionare i candidati in vista delle prime elezioni dirette a Hong Kong, in programma nel 2017.

Negli ultimi giorni si sono scatenate tensioni tra le parti, dopo che la polizia armata di spray al peperoncino e manganelli ha cercato di sgomberare le strade occupate dagli attivisti. Anche nella notte ci sono state tensioni. La polizia si è brevemente scontrata con i manifestanti, ma non ha smantellato le barricate. Anche dopo la mezzanotte le forze di sicurezza hanno usato spray al peperoncino e hanno arrestato due manifestanti, uno accusato di aver tirato una bottiglia contro un’auto privata e uno di aver attaccato la polizia. Tre gli agenti feriti.

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