Mursitpinar (Turchia), 12 ott. (LaPresse/AP) – I combattenti curdi sono riusciti a fermare l’avanzata dei militanti dello Stato islamico (ex Isil) a Kobani, città siriana al confine con la Turchia. Lo rende noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui i militanti non riescono ad avanzare da venerdì e stanno facendo arrivare rinforzi sul posto. Farhad Shami, attivista curdo a Kobani, raggiunto telefonicamente da Beirut, spiega che la città questa mattina è “relativamente tranquilla”, nonostante il fuoco dei cecchini. Ieri, aggiunge, l’Isil ha lanciato un’altra offensiva da sud, respinta dai peshmerga che hanno ucciso molti militanti. Secondo Rami Abdurrahman, capo dell’Osservatorio, solo ieri sono morti a Kobani 36 jihadisti. L’Isil attualmente controlla un terzo dlla città.

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