Bruxelles (Belgio), 2 ott. (LaPresse) – Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, ha inviato una lettera al governo italiano per richiamare l’attenzione sulla questione del bilancio comunitario. L’Italia, in qualità di presidente di turno del Consiglio Ue, dovrà gestire il negoziato. Rispetto alla proposta della Commissione, gli Stati membri hanno approvato una proposta di bilancio con tagli da 1,7 miliardi di euro. Troppo, secondo Barroso. Questi tagli, si legge, “significano che l’Ue non sarà in grado di onorare gli impegni di spesa concordati e che la Commissione non potrà avviare i nuovi programmi”.
La soluzione del problema, scrive Barroso a Renzi, “non si trova nella Commissione, che ha lavorato per un aumento di bilancio”. Alla presidenza italiana si chiede dunque di fare in modo che “gli Stati membri rispettino gli impegni presi”. Nella proposta della Commissione, prosegue Barroso, “non si chiedono soldi per Bruxelles, ma risorse che dovranno essere spese negli Stati membri”. I negoziati sul bilancio, che l’Italia guiderà a nome del Consiglio Ue, inizieranno il 28 ottobre.
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